L’azienda Feldschlösschen compie un altro passo importante verso una logistica a zero emissioni di CO2 con l’impiego di 20 nuovi autocarri elettrici da 26 tonnellate per la distribuzione di birra e bevande sul territorio svizzero. Insieme alle cifre dell’esercizio 2019 Feldschlösschen, il più grande birrificio e distributore di bevande della Svizzera, rende noti anche i propri progressi in ambito di sostenibilità, con l’obiettivo di azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030.
Feldschlösschen persegue con coerenza i propri obiettivi di sostenibilità, come dimostra l’ulteriore calo dell’8% delle emissioni di CO2 registrato nel 2019, con una diminuzione complessiva del 21% negli ultimi cinque anni. Tutto questo grazie all’aumento dell’efficienza energetica e all’impiego di energie rinnovabili. Nel 2019 la percentuale di energia rinnovabile generata per la fornitura di calore è cresciuta significativamente dal 53 al 66%.
Obiettivo: logistica a impatto zero entro il 2030
Feldschlösschen appartiene ai pionieri della mobilità elettrica e si impone di ridurre al minimo le emissioni di CO2 legate alla distribuzione dei suoi prodotti. «Cerchiamo di garantire che le nostre birre e bevande giungano a destinazione nel massimo rispetto del clima. Quando possibile, ricorriamo al trasporto ferroviario, mentre per le consegne ai clienti finali ci serviamo di autocarri dotati di un software per il calcolo intelligente degli itinerari», dichiara Thomas Stalder, Responsabile Customer Supply Chain. «Questo nel 2019 ci ha permesso di ridurre del 5% le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di carburante, con una diminuzione complessiva del 20% negli ultimi cinque anni», prosegue Stalder.
Feldschlösschen all’avanguardia nell’impiego di autocarri elettrici
Per la distribuzione capillare ora Feldschlösschen mette in campo 20 nuovi autocarri elettrici da 26 tonnellate. L’impiego di veicoli commerciali a trazione elettrica è vantaggioso non solo per il risparmio di CO2, ma anche per la riduzione delle emissioni acustiche e delle sostanze inquinanti nell’aria. L’azienda ha già al suo attivo un’esperienza pluriennale nell’impiego di autocarri elettrici con l’introduzione dei primi furgoni di tipo Modec nel 2007, seguiti nel 2013 dal primo camion elettrico da 18 tonnellate di tutta la Svizzera. I primi dieci veicoli Renault Trucks, consegnati a Feldschlösschen a giugno, saranno seguiti da altrettanti a dicembre 2020 e andranno a sostituire i mezzi diesel in uso presso i 15 centri logistici di Feldschlösschen. I nuovi autocarri elettrici effettueranno tratte di 100-200 chilometri e saranno alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili, prodotta ad es. negli impianti solari delle sedi di Satigny, Givisiez e Rheinfelden. «Oggi i mezzi pesanti elettrici rappresentano una soluzione ragionevole dal punto di vista tanto operativo quanto commerciale», conclude Thomas Stalder.
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L'azienda Feldschlösschen
Feldschlösschen ha sede a Rheinfelden AG ed è il birrificio leader e il più grande rivenditore di bevande del mercato svizzero. La società è attiva dal 1876 e occupa 1200 collaboratori in 21 sedi in tutta la Svizzera. Feldschlösschen, grazie a un assortimento di più di 40 birre proprie di marca svizzera e un ampio portafoglio che spazia dall'acqua minerale, alle bevande analcoliche e al vino, fornisce 25.000 clienti del settore gastronomico, del commercio al dettaglio e delle bevande. La produzione annuale di bevande è superiore a 340 milioni di litri. Il successo di Feldschlösschen si fonda su valori del marchio fortemente radicati: pioniere, maestro, partner. Essi costituiscono la base costante su cui agisce Feldschlösschen quale leader nel settore.