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Il 2021 in cifre: L’azienda Feldschlösschen ha chiuso l’anno con un risultato soddisfacente

Feldschlösschen, il più grande birrificio e rivenditore di bevande della Svizzera, ha dovuto fare i conti con condizioni difficili anche nel secondo anno di pandemia: i settori della ristorazione e degli eventi, acquirenti fondamentali delle sue birre e bevande, hanno subito anche nel 2021 un forte calo in termini di fatturato. Grazie allo straordinario impegno del personale e all’adozione della giusta strategia nel mercato delle bevande, l’azienda Feldschlösschen è riuscita comunque a chiudere lo scorso anno d’esercizio con un risultato soddisfacente. Si rivela positiva la crescita nel settore delle birre analcoliche nonché nell’ambito delle birre craft e di specialità. Quanto alla sostenibilità, i progressi sono stati considerevoli e includono la messa in servizio della più vasta flotta di camion elettrici della Svizzera.

Il 2021 è stato caratterizzato da misure di protezione contro la pandemia nonché da chiusure e restrizioni nei settori della cultura, dello sport, degli eventi e della ristorazione. Quest’ultimo è rimasto chiuso per quasi 150 giorni[1] nelle aree interne e oltre 100 giorni in quelle esterne. Inoltre, da un punto di vista meteorologico, l’estate in Svizzera è stata nuvolosa e caratterizzata da precipitazioni. Queste condizioni hanno colpito anche l’azienda Feldschlösschen, che nel 2021 ha fatto registrare un calo del volume di vendita di birra e bevande pari al 2% e una diminuzione del fatturato dell’1% rispetto all’anno precedente. Nel confronto con il 2019, il fatturato ha fatto segnare una contrazione del 19%. In termini di volume di birra, lo scorso anno Feldschlösschen ha assistito a un andamento più positivo (-1%) rispetto a quello che ha contraddistinto l’intero mercato svizzero (volume di birra -2%)[2]

Crescita positiva nelle categorie di bevande rilevanti grazie all’adozione della giusta strategia
Nel 2021, le birre analcoliche nonché le birre craft e di specialità hanno aiutato l’azienda a raggiungere un risultato soddisfacente nonostante la situazione difficile. Anche lo scorso anno, con riferimento alla gamma di birre analcoliche, il fatturato di Feldschlösschen ha fatto registrare un tasso di crescita a due cifre (+13%). Rispetto al 2019 si tratta di un incremento pari addirittura al 29%. Nel 2020, le birre analcoliche rappresentavano il 5% del totale del mercato svizzero, con un trend in crescita. La pandemia ha chiaramente aumentato la consapevolezza della popolazione nei confronti dell’alimentazione e dell’esercizio fisico[3]. Feldschlösschen sostiene la tendenza verso un’alimentazione salutare e uno stile di vita attivo ampliando la propria gamma di birre analcoliche, ad esempio con Feldschlösschen Mela e Limone 0.0% lanciata con successo nella primavera del 2021 o con Eve Litchi 0.0%. La vasta gamma di bevande Feldschlösschen include anche numerose birre craft e di specialità. Anche il fatturato generato da questi prodotti è aumentato lo scorso anno del 9%.

Netto crollo di fatturato nel settore della ristorazione e degli eventi
Le misure di protezione legate alla pandemia hanno avuto gravi ripercussioni: pur rimanendo all’incirca stabile rispetto all’anno precedente, il fatturato generato nel 2021 da Feldschlösschen nel settore della ristorazione grazie a birre e bevande fa segnare un netto -37% rispetto al 2019. L’azienda è tuttavia riuscita a incrementare leggermente il fatturato ottenuto con birre e bevande nel commercio al dettaglio rispetto al 2019 (+5%). Questo risultato non ha però minimamente compensato i mancati proventi dal settore della ristorazione e degli eventi. 

La flotta di camion elettrici più vasta della Svizzera e taglio di un traguardo importante per la logistica a zero emissioni di CO2
Anche nel 2021, Feldschlösschen ha perseguito con coerenza la propria strategia di sostenibilità ‹Together Towards ZERO›, tagliando un altro importante traguardo con la messa in servizio della flotta di camion elettrici più vasta della Svizzera. Con i nuovi 20 camion da 26 tonnellate alimentati con l’energia solare prodotta sui tetti di Feldschlösschen, da agosto 2021 l’azienda rifornisce una clientela ancora più ampia con mezzi di trasporto silenziosi e a zero emissioni.

Nel 2021, le emissioni di CO2 di Feldschlösschen sono scese di un ulteriore 4.8% rispetto all’anno precedente, con una diminuzione complessiva di ben il 22.8% negli ultimi cinque anni. A Rheinfelden, la percentuale di energie rinnovabili generata autonomamente per la produzione di calore è già pari al 68%. L’adozione di numerose misure ha consentito di ridurre il consumo di acqua presso le sedi di produzione del 10.4%. Ulteriori informazioni: Rapporto sulla sostenibilità 2021 

La pandemia ha permesso di ampliare le offerte sostenibili e digitali
Grazie all’adozione della giusta strategia nel mercato delle bevande e al grande impegno messo in campo dal proprio organico costituito da 1200 persone, Feldschlösschen è riuscita finora ad affrontare positivamente la crisi. L’azienda ha sfruttato la pandemia per ampliare ulteriormente la gamma di servizi sostenibili e l’offerta digitale, agendo così anche a favore del settore della ristorazione, di cui Feldschlösschen conosce le esigenze meglio di chiunque altro grazie alla vicinanza al cliente che ha sempre dimostrato. L’azienda ha ulteriormente potenziato, ad esempio, le consegne a zero emissioni di CO2, esteso la gamma di prodotti venduti in confezioni riutilizzabili e sostenibili nonché ampliato la piattaforma digitale per la propria clientela, provvedendo anche a creare webinar specialistici informativi.

Prospettive ottimistiche per il 2022
Feldschlösschen prevede che la situazione finora segnata dalla pandemia ritorni alla normalità nel 2° trimestre del 2022. Sono già in corso i preparativi per l’evento sportivo principale della Svizzera, ossia la Festa federale della lotta svizzera e delle tradizioni alpigiane di Pratteln. Feldschlösschen è per la sesta volta consecutiva fornitore di bevande e partner principale di questa manifestazione. Anche nel 2022, Feldschlösschen punta a fornire quanto più sostegno possibile al settore della ristorazione, offrendo nuovi servizi come applicazioni digitali e prodotti innovativi oppure organizzando corsi di formazione. Da gennaio 2022, l’azienda Feldschlösschen è licenziataria esclusiva per Pepsi e 7Up in Svizzera e produce le bevande presso la propria fonte d’acqua minerale di Rhäzüns (GR).

[1] Dal 1° gennaio al 18 aprile. Il Consiglio federale decise che le aree esterne avrebbero potuto riaprire il 19 aprile. La riapertura completa è avvenuta il 31 maggio. 149 giorni di chiusura delle aree interne; 107 giorni di chiusura delle aree esterne

[2] Dati aggiornati a novembre 2021 (fonte: calcoli della situazione di mercato di Feldschlösschen). Cifra riportata dall’Associazione svizzera delle birrerie con riferimento all’anno di produzione della birra da ottobre 2020 a settembre 2021: - 4,9 % (link al comunicato stampa)

 [3] «Sondaggio alimentazione ed esercizio fisico», marzo 2021, gfs.bern

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L’azienda Feldschlösschen
Feldschlösschen ha sede a Rheinfelden AG ed è il birrificio leader e il più grande rivenditore di bevande del mercato svizzero. La società è attiva dal 1876 e occupa 1200 collaboratori in 21 sedi in tutta la Svizzera. Feldschlösschen, grazie a un assortimento di più di 40 birre proprie di marca svizzera e un ampio portafoglio che spazia dall’acqua minerale, alle bevande analcoliche e al vino, rifornisce 25 000 clienti del settore gastronomico, del commercio al dettaglio e delle bevande. Il successo di Feldschlösschen si fonda sui valori del marchio fortemente radicati: pioniere, maestro, partner. Essi costituiscono la base costante su cui agisce Feldschlösschen quale leader nel settore.

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